Pranzo ad alta quota

Tra le mete più desiderate per le vacanze durante la stagione invernale c’è sicuramente la montagna con le sue tantissime stazioni sciistiche. E per la pausa pranzo dopo un’escursione o una giornata sugli sci, non c’è niente di meglio che godersi il panorama dalle vette più alte gustando i piatti tipici e tradizionali nelle affascinanti e avvolgenti baite di montagna. La baita è il posto migliore per chi vuole prendersi una pausa e rilassarsi un po' dopo una discesa, rifugiandosi dalle temperature rigide esterne e magari davanti ad un camino acceso. Sono tantissimi i piatti caldi tra cui poter scegliere: eccone alcuni che sicuramente non mancheranno sui menù dei rifugi di montagna.

• La polenta: La polenta è un piatto a base di farina di mais, diffuso e apprezzato soprattutto nel Nord Italia. Si può gustare al naturale o con l’aggiunta di formaggio, salame, funghi o selvaggina.

• La zuppa: La zuppa è il piatto ideale per riscaldarsi recuperando energie e nutrienti dopo una faticosa mattinata in montagna. Si possono trovare tantissime varianti, dalle verdure di stagione ai legumi. Ottima con l’aggiunta di orzo, farro o riso.
  

• La fonduta: La fonduta è una preparazione a base di fontina tipica del Nord Italia, in particolare della zona alpina compresa tra la Valle d'Aosta, il Piemonte e la Svizzera. Un classico dell’inverno, è perfetta da gustare accanto al camino acceso.

• I Canederli: I canederli sono delle polpette realizzate con il pane e sono protagoniste delle baite di montagna soprattutto in Trentino Alto-Adige, ma anche in Veneto e in Friuli. Sono preparate con del pane raffermo, speck, prezzemolo e altre erbe aromatiche. Ci sono anche diverse versioni, ad esempio con la zucca, ma si possono aggiungere anche altre verdure. L’importante è che la base resti il pane raffermo. Sono solitamente servite in brodo caldo, per riscaldare nelle fredde giornate invernali di montagna o saltate in padella con burro e salvia.

•  I Pizzoccheri: i pizzoccheri sono tradizionali tagliatelle a base di farina di grano saraceno nate a Teglio, un borgo della Valtellina. Si cuociono con patate e verza e si condiscono con formaggio burro e salvia.

•  Lo spezzatino: Lo spezzatino con la selvaggina è un grande classico del pranzo nelle baite di montagne, caldo e saporito.

•  E per finire, il dessert. Sono molto diffuse nelle baite nel Nord Italia le frittelle di mele, dolce gustoso e tipico del Trentino Alto-Adige. Molto conosciuto e apprezzato è anche lo Strudel, dolce a base di mele, pinoli, uvetta e cannella.

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